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10 cose su Akira Toriyama: chi è il padre di Goku e Arale

Updated: Mar 17

Da un inizio convulso a un inatteso successo: tutto sul mangaka che ha segnato gli anni '80


Akira Toryiama: Bird Watching
Akira Toryiama: Bird Watching

Ha iniziato in un campo diverso da quello del fumetto e si è avvicinato ai manga solo più tardi, nonostante fin da piccolo ne fosse appassionato e ha avuto un successo che non si aspettava, fino ad arrivare all'Olimpo dei grandi Mangaka: è una strana storia quella di Akira Toriyama, padre di Goku ed Arale, maestro del fumetto giapponese che ha segnato il panorama nipponico dagli anni '80 fino ad oggi. Da un inizio convulso a un inatteso successo, segreti e particolarità di un grande autore, da alcuni dei suoi personaggi preferiti alle sue passioni: per voi 10 cose su Akira Toriyama, a cui porgiamo omaggio per la sua recente dipartita, che ha lasciando un profondo vuoto nel mondo dei manga.


(1-5) - Passione, necessità, caparbietà: la ricetta insolita per creare un maestro mangaka


1) Passione giovanile - Fin da piccolo Toriyama è stato un appassionato di fumetti, al punto da diventare presidente del club liceale di manga da adolescente, passione che lo porterà a diventare un illustratore.

2) Inizio 'per necessità' - Toriyama iniziò a disegnare per lavoro. Non però facendo fumetti. Il suo primo impiego fu di illustratore presso un'azienda pubblicitaria, in cui si occupava anche di lettering. Lavoro insoddisfacente, che abbandonò presto. Avendo bisogno di soldi, quindi, decise di tentare la strada del mangaka.

3) I primi fallimenti - La strada verso il successo non fu affatto facile per un giovane Akira. I cui primi lavori continuavano a venire respinti da diversi editori. Arrivò a disegnare circa 500 pagine di "storie fallite" prima di ricevere un pur minimo successo con la storia breve Tomato: The Cutesy Gumshoe.

4) A un passo dal crollo - Toryiama arrivò addirittura a un passo dal mollare la sua carriera di mangaka. Aveva bisogno di soldi e dopo il primo pagamento prese in considerazione di abbandonare i fumetti. Fu la sua caparbietà a farlo continuare: Akira non poteva accettare che i suoi lavori venissero considerati dei fallimenti e decise perciò di insistere!

5) Lottatore 'per caso' - Toriyama non aveva intenzione di disegnare fumetti di lotta. Inizialmente aveva puntato più sul genere comico, come è intuibile leggendo Dottor Slump e Arale o alcune delle sue prime storie. Fu il suo editore dell'epoca a proporglielo. Toriyama accettò, seppure con riluttanza. Il resto, come si dice, è storia...


(6-10) - Dai fumeti ai videogiochi, la passione per le arti marziali e i 'primi tentativi'


6) Fan N°1 - Che a Toriyama piacciano le arti marziali è difficile non notarlo. Non tutti sanno però che Akira è stato fin da sempre un fan di Jackie Chan. Non a caso è in suo omaggio che l'Eremita della Tartaruga sceglie questo nome quando, sotto copertura, segue i giovani Crilin e Goku nei primi due tornei Tenkaichi. I due si sono anche incontrati nel corso di un'intervista congiunta.

7) L'umiltà di un grande - Akira Toryiama ha un profondo rispetto per i suoi colleghi e gli altri autori, al punto da avere una robusta collezione di autografi di mangaka.

8) Dalla carta ai bit - Autore, disegnatore ed anche game designer: Toriyama ha avuto modo di dare il suo contributo, tutt'altro che lieve, all'industria dei videogiochi. Di suo pungo il design della serie classica di jrpg (Japanese role playing game) Dragon Quest, oltre a veri e propri capolavori come Chrono Trigger, oltre a numerosi altri titoli.

9) I 'nonni' di Goku - Dragon Ball non è stata una creazione immediata. Prima della sua serie più famosa Toriyama aveva infatti pubblicato altre due storie che avrebbero fatto da spunto alle avventure di Goku. La prima si intitolava Dragon Boy, in cui compariva un giovane personaggio simile Gohan e con ali da pipistrello. La seconda si intitolava The Adventure of Tongpoo, con protagonista un ragazzo cyborg, accompagnato da una ragazza con un mitra, che sarebbe poi diventata l'ispirazione per Bulma.

10) Il preferito è... - Piccolo è il personaggio preferito di Akira Toriyama in tutta la saga di Dragon Ball. A dichiararlo il maestro stesso in un'intervista, nella quale veniva promosso il film Dragon Ball Super: Super Hero, in cui per l'appunto Piccolo svolge un ruolo importante.


Addio maestro Toriyama!


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