10 cose su Goku: tutti i segreti del Saiyan campione della Terra

Quanti tornei Tenkaichi ha vinto? Quanti nemici ha ucciso e quanto volte è morto? Tutti i segreti del lottatore ispirato allo Scimmiotto di Pietra della mitologia cinese

E' il guerriero più forte del mondo, forse dell'Universo, sicuramente quello che non si è mai arreso: stiamo parlando di Goku, il Saiyan campione della Terra che non ha paura di niente e ha letteralmente dato il via alle serie shonen 'di combattimenti', diventando un caposaldo della letteratura manga. Un personaggio che ha le sue radici nella mitologia cinese e che ha traghettato nel nuovo secolo l'industria dei manga e degli anime, creando un genere e ispirando centinaia di giovani mangaka. Ma quante volte ha sparato la classica Kamehameha? A quanti tornei Tenkaichi ha partecipato e quanti ne ha vinti? Ecco per voi segreti e curiosità sul guerriero dell'universo creato dal genio di Akira Toriyama, che ha accompagnato l'infanzia di milioni di bambini e ragazzi, dagli anni '80 fino ad oggi: 10 cose su Goku, protagonista di Dragon Ball.

(1-5) - Nemici, tornei e colpi speciali: tutti i numeri di una vita di combattimenti

1) I molti tornei... - Nel corso della saga Goku partecipa a numerosi tornei di arti marziali, alcuni addirittura nell'aldilà, il più famoso dei quali resta l'iconico Tenkaichi. Durante la storia il protagonista di Dragon Ball ha partecipato a ben 4 edizioni!

2) ...le poche vittorie - Nonostante ciò Goku è riuscito a trionfare soltanto in una delle edizioni a cui ha partecipato, la terza delle quattro, in cui ha vinto sconfiggendo Majunior, figlio del Grande Mago Piccolo.

3) Le uccisioni... - Nel corso della sua carriera Goku ha ucciso soltanto 'pochi' nemici. Tra questi Tamburino, Drum e Piano (aiutanti del Grande Mago Piccolo), lo stesso Piccolo, Yakon (aiutante di Babidy) e Majin Buu. Tra questi, tecnicamente, figura anche suo nonno Son Gohan, ucciso quando Goku si trasformò per la prima volta in scimmione da piccolo.

4) ...e le morti - Goku non ha soltanto ucciso ma ha avuto modo di provare il freddo abbraccio della morte con le sue stesse mani (che poesia!). Lui stesso ha infatti perso la vita, per ben due volte nel corso della saga originale. La prima per mano di Piccolo, nel tentativo di fermare Radish e la seconda a causa di Cell, quando si è teletrasportato per salvare la terra dall'autodistruzione del mostro.

5) Kame-hame-Ha! - Nel manga originale Goku utilizza per ben 39 volte la Kamehameha (o variazioni della stessa, come quella sparata dai piedi durante il 23esimo torneo Tenkaichi). La tecnica stessa viene usata da diversi personaggi, un totale di 67 volte in tutti gli episodi.

(6-10) - Paure, passioni e segreti da conoscere per festeggiare il "Goku Day"

6) Il "Goku Day" - In Giappone da alcuni anni viene festeggiata la ricorrenza del "Giorno di Goku", che cadrebbe il 9 maggio. La data, una semplice ricorrenza, è stata decisa tramite un gioco di parole che risale alle origini comiche del manga. I numeri 5 e 9, infatti, si pronunciano Go e Ku in Giappone.

7) Le paure - Goku non ha paura di nulla. Tranne che degli ospedali. E degli aghi. e di sua moglie Chi-Chi. E' lei la più forte del pianeta!

8) Il vero nome - Il vero nome di Goku è Son Goku, così come battezzato da suo nonno Son Gohan ma il nome originale da Saiyan è Kakaroth. Vegeta lo chiama quasi sempre così ma ci sono alcune occasioni in cui lo chiama con il suo nome 'da umano'.

9) Combattimento record - Lo scontro contro Freezer, nella saga del pianeta Namecc, è un vero e proprio combattimento da record. Nell'anime, infatti, l'intera battaglia dura ben tre ore e mezza: il combattimento più lungo della storia degli anime!

10) Perché Goku è stupido - Goku promise di sposarsi con Chi-Chi perché era affamato e non sapeva cosa fosse un "matrimonio", che invece credeva fosse un tipo di pietanza. Non proprio un genio! C'è un motivo però: quando era piccolo Goku rimase coinvolto in un incidente in cui batté la testa. Se prima era aggressivo e intrattabile dopo divenne docile e simpatico. Forse sarebbe diventato ugualmente così. O forse no. Forse è proprio stupido lui. Senza offesa, eh!