Al macero i libri dell'emulo Demetrius Polychron: la Corte Distrettuale della California punisce il 'furto' della Terra di Mezzo
Aveva deciso di partecipare alla 'lotteria del risarcimento' degli Stati Uniti, di cui tanto spesso si sente parlare nei film, ma alla fine viene condannato per plagio: è andata male a Demetrius Polychron (nella foto in alto, sulla sinistra), aspirante scrittore di fanfiction, che aveva intentato causa contro Amazon Prime e Tolkien Estate (l'ente che tutela le opere del maestro J.R.R. Tolkien). L'autore amatoriale aveva infatti chiesto un risarcimento milionario per la realizzazione della serie Il Signore degli Anelli. Gli Anelli del Potere che, a suo dire, avrebbero copiato il suo libro The Fellowship of the King (La Compagnia del Re, nella foto sulla destra). Ben diversa, tuttavia, è stata la decisione dei magistrati statunitensi, che hanno respinto la sua richiesta e hanno condannato il plagiatore di Tolkien.
Il "seguito perfetto" (ma non autorizzato): la richiesta milionaria (e sfacciata) di Polychron
Ci vuole coraggio nella vita. E faccia di bronzo. Caratteristiche che allo scrittore amatoriale non mancavano certo. Secondo lui, infatti, il suo libro era il "seguito perfetto" del Signore degli Anelli. Un vero e proprio capolavoro, al pari dell'opera originale tolkeniana. E, ovviamente, di pari valore. Per questo, infatti, aveva intentato causa contro Amazon Prime e Tolkien Estate. La sua richiesta: un risarcimento da 250 milioni di dollari. abbastanza, insomma, da sistemarsi per tutta la vita. Sempre secondo lui, all'epoca dei fatti, aveva inviato una copia del suo manoscritto sia alla fondazione che al nipote del maestro, Simon Tolkien. Non avendo ricevuto risposta ed essendo in quel periodo uscito il più noto telefilm Polychron si era rivolto ai giudici. Che però gli hanno dato tutt'altro che ragione.
Libri al macero e condanna per 135mila dollari: il plagio smascherato dai giudici della California
I magistrati statunitensi della Corte Distrettuale della California hanno condannato Polychron per plagio. Secondo il diritto americano, infatti, le opere di Tolkien sono tutt'ora protette dal Diritto D'Autore. Nei suoi confronti è stato emanato l'ordine di distruggere ogni copia cartacea e digitale del suo romanzo (The Fellowship of the King) e un risarcimento, da pagare ad Amazon Prime e alla Tolkien Estate, del valore di circa 135mila euro. Non solo. Il giudice Wilson ha infatti anche stabilito un precedente per eventuali cause future per quanto riguarda tentativi non autorizzati di monetizzare le opere, i personaggi e l'universo di Tolkien. Il quale tra vent'anni, nel 2044, diventeranno di Pubblico Dominio negli Stati Uniti. Anno in cui sarà possibile per migliaia di aspiranti emuli del maestro inglese dell'Unico Anello per cimentarsi nella Terra di Mezzo, contribuendo ufficialmente ad espandere la saga.
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