La Marvel chiarisce il motivo della conclusione della serie dopo cinque anni e cosa si cela dietro il cambio di immagine dei mutanti
Dopo oltre cinque anni di pubblicazione l'Era Krakoana degli X-Men sta per giungere al termine, con un rinnovamento d'immagine messo in campo dalla Marvel, che ha intenzione dare il via a una nuova saga: l'intenzione della 'casa delle idee' ha seminato il malumore tra i fan dei mutanti, i quali non sembrano aver preso bene la notizia del 'quasi-reboot' dell'intera serie, al punto da portare il redattore in capo Tom Brevoort a dare spiegazioni. Il timoniere spiega perché gli X-Men devono cambiare e l'era Krakoana 'deve' finire e soprattutto, secondo la Marvel, perché sarebbe stupido non farlo. Krakoa delenda est, insomma.
Krakoa finisce, i fan borbottano sui nuovi X-Men. Brevoort: "Le cose cambiano, vi faremo venire voglia di leggerli"
La fine della vecchia serie e l'inizio di una nuova saga degli X-Men, mutanti che rappresentano il cambiamento e l'evoluzione, non è stato accolto propriamente con una fanfara dai fan. Anzi, la conclusione dell'era Krakoana ha scatenato il malumore, soprattutto tra i lettori più appassionati. Per questo è sceso in campo Tom Brevoort, a rassicurare i fan. "Faremo un sacco di bei fumetti - ha dichiarato - Questo è l'unico modo di attrarre e intrattenere vecchi e nuovi lettori. Vi faremo venire voglia di leggerli facendovi venire voglia di leggerli". Per poi spiegare il perché dietro la scelta della Marvel: "Ecco come stanno le cose: nei fumetti soprattutto le cose cambiano, continuamente. Ci muoviamo avanti, facciamo evolvere le situazioni, creiamo storie per poi passare ad altre storie. Nulla resta fermo a lungo, anche se c'è spesso un'attrazione magnetica verso un ideale platonico di come debba essere questo o quel personaggio. Sono il primo a comprendere la difficile transizione per tutti quei lettori che hanno amato l'era di Krakoa. Ma come dice il Dottore (o Stephan Moffat) 'Tutto finisce ed è sempre un momento triste. Ma tutto ricomincia nuovamente e ciò è sempre un momento felice. Siate felici. Io mi occuperò di tutti gli altri". La decisione di rinnovare l'universo mutante, tuttavia, non è soltanto di natura ideologica. "Nessuno può pensare come Jonathan Hickman (che ha abbandonato gli X-Men nel 2021, ndr) - Sarebbe una stupidaggine anche solo pensarlo. Impossibile superarlo. Invece creeremo qualcosa di nostro, contando sul talento e sull'inventività del nostro team creativo".
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