Disney+ rivela le prime scene ed immagini ufficiali per il cartone animato dei mutanti: a marzo la premiere del primo episodio
Charles Xavier muore lasciando agli X-Men l'eredità di proteggere i mutanti mentre ovunque, nel mondo, le persone protestano contro i 'diversi', un enorme braccio robotico di una Sentinella viene mostrato in un laboratorio e poi la scenona (ed è subito "OH YEAH!") dove Gambit cavalca Wolverine dopo avergli energizzato gli artigli e Ciclope che fa "A me, miei X-Men!"... è una bomba di nostalgia quella che ci piove in testa con il trailer svelato da Disney+ per X-Men '97: finalmente il trailer per il sequel ufficiale dell'amatissima serie animata sui mutanti Marvel degli anni '90. La premiere del primo episodio è prevista per il 20 marzo 2024.
I mutanti dei '90 tornano con furore: il cast si riunisce per ridare vita alla classica serie animata
X-Men '97 non sembra voler scherzare o tirarla per le lunghe: si tratta a tutti gli effetti, senza modifiche e stravaganze, di un vero e proprio sequel dell'amatissimo cartone animato degli anni '90. Il cast, infatti, comprende molti attori della serie originale (che noi potremo apprezzare solo in lingua originale), tra cui Cal Dodd (Wolverine), George Buza (Bestia), Alison Sealy-Smith (Tempesta, Lenore Zann (Rogue), e Christopher Britton (Sinistro). Tra le nuove apparizioni ci saranno invece Ray Chase (Ciclope), Jennifer Hale (Jean Grey), Holly Chou (Jubilee), A. J. LoCascio (Gambit), Matthew Waterson (Magneto), e Gui Agustini (Sunspot). Per ora sono previste due serie, ognuna composta da 10 episodi, scritti da Beau DeMayo.
DeMayo: "Nessuna scelta arbitraria, dietro ogni design c'è c'è un indizio sulle trame che stiamo creando"
Dalla scelta dei costumi ai movimenti dei personaggi, comprendendo le voci, molte delle quali vengono direttamente dagli attori originali che negli anni '90 contribuirono a creare una delle serie animate più amate di sempre: non c'è alcun dubbio sul fatto che il creatore di X-Men '97 Beau DeMayo abbia le intenzioni chiari su quale sia il leimotiv del sequel che a marzo andrà in onda su Disney+. "Ogni scelta di design - ha dichiarato, alludendo al predecessore Pryde of the X-Men - è un indizio sulle trame che stiamo creando. Nulla è arbitrario. Vogliamo lanciare gli X-Men indietro in un tempo in cui stanno pensando: quale parte voglio conservare? Era veramente più semplice prima o eravamo soltanto più infantili? Ho pensato a come era il mondo degli anni '90, anche dal punto di vista delle questioni sociali. Era veramente più semplicistico. Gli X-Men hanno speso anni a dire alle persone di abbracciare il futuro, camminandoci insieme. Cosa succede quando vengono colpiti da un futuro che non avevano previsto? Come ci si sente a sentirsi dall'altro lato quando il futuro ti sta lasciando indietro?".
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